Pane Cunzato

Pane Cunzato "Casa del Pomodoro"

Pane Cunzato Casa del Pomodoro

Il Pane Cunzatu, "pane condito" in italiano, è un must della tradizione culinaria siciliana. Le sue origini si perdono nella storia del tempo.

Cunzare in siciliano significa condire.
Il pane cunzatu tradizionale prevede l’uso di un pane di semola di grano duro nel cui impasto sono state aggiunte le olive nere denocciolate e un condimento a caldo dello stesso (dopo essere stato sfornato) con pomodoro seccocaciocavallo frescosemi-stagionato tagliato a fette, abbondante olio extravergine di oliva e origano.

Noi, a La Casa del Pomodoro, abbiamo in menù diversi tipi di pane cunzatu compreso quello tradizionale ma oggi siamo maggiormente conosciuti (tra i vari piatti) sia per gli Spaghetti Pachino ma anche per il Pane Cunzatu Casa del Pomodoro.
Quindi andiamolo a preparare!  

Ecco a voi la ricetta per 1 persona.

Ingredienti:

Procedimento:

Prepariamo prima il capuliato di pomodoro fresco.
Mettere in un mixer 300g di pomodoro misto proprio piacimento tra: costoluto verde, pomodoro datterino, pomodoro ciliegino e pomodoro colorato (come ad esempio il datterino arancione). Aggiungere nel mixer: basilico fresco q.b., sale q.b., origano abbondante e olio extravergine di oliva q.b. Frullare il tutto in modo grossolano (capuliare in siciliano significa mal tagliare).

Tagliare il pane a metà aggiungendo un filo di olio all’interno e infornarlo aperto a 220° per 3/4 minuti circa in modo da dorare le parti interne del pane.
Uscire dal forno il pane dorato e disporre sulla base il capuliato di pomodoro fresco in modo da ricoprire tutta la fetta di pane e sull’altra metà, il coperchio, le fette di caciocavallo fresco. Non siate dal braccino corto, abbondate di fette di caciocavallo fresco.

Infornate nuovamente le due fette di pane a 220° e aspettate che il caciocavallo si sia sciolto.
Quando sarà pronto, uscite dal forno, chiudete le due fette e tagliate a metà il pane.

Ora siete pronti per “arricriarvi a vita”, ossia per essere felici!! 

Trovi il video di questa ricetta su Facebook.

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Un caro saluto da Gianfranco

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